AMMINOACIDI BCAA - CHE COSA SONO E QUANDO USARLI. A CHI SONO ADATTI.

Olimp Sport Nutrition
2018-03-14
AMMINOACIDI BCAA - CHE COSA SONO E QUANDO USARLI. A CHI SONO ADATTI.
Gli amminoacidi ramificati (BCAA) sono costituiti da leucina, isoleucina e valina.

BCAA - che cosa sono e per chi?

Gli amminoacidi ramificati (BCAA) sono costituiti da leucina, isoleucina e valina. È una sostanza che diminuisce il livello del tessuto adiposo nell’organismo, stimola il tessuto muscolare alla crescita e permette relativamente di mantenere la definizione muscolare e la silhouette nel processo della sua formazione.

 

Dunque alla domanda a chi è adatta l’integrazione con amminoacidi ramificati BCAA, bisognerebbe rispondere che è adatta a tutti coloro che tengono mantenere la massa corporea priva di grasso e una buona definizione della silhouette. Mi riferisco sia ai culturisti professionisti che ai principianti con uno stile di vita sano senza obesità, il cui obiettivo è quello di diminuire il rischio di insufficienza coronaria, tumore o diabete. Generalmente agli appassionati di sport che vogliono avere una bella silhouette perdendo la massa grassa, senza perdere massa muscolare.

 

BCAA nelle ricerche

Per conferma, riporterò due esami: 
Il primo risale al 2009, eseguito da Stoppani su 36 soggetti allenati, divisi in 3 gruppi, a cui somministrava l’integratore sotto forma di bevanda a base di BCAA, proteine del siero di latte o un placebo a base di carboidrati per 8 settimane durante la routine di allenamento con i pesi. Nei soggetti del gruppo BCAA ha ottenuto un aumento di 2 kg di massa muscolare rispetto alle proteine del siero del latte e di 3 kg rispetto al gruppo con i carboidrati, con una contemporanea perdita della massa grassa superiore all’1% rispetto agli altri.

 

Il secondo esame risale al 1995, eseguito da Candeloro che somministrava i BCAA a 10 persone sane non allenanti per 30 giorni e ha notato l’aumento della massa muscolare (di 0,8 kg) e una notevole diminuzione della massa grassa.

 

Soprattutto i risultati del primo esame sono contrari alle constatazioni di alcuni specialisti che con una dieta ben equilibrata, un’ulteriore integrazione con BCAA non ha senso. Le conclusioni di questo esperimento dimostrano chiaramente la prevalenza dell’assunzione dei BCAA sotto forma di integratore sull’equivalente di questi amminoacidi, presenti ad esempio nel siero del latte, se prendiamo in considerazione l’aspetto dell’aumento della massa muscolare con la contemporanea stimolazione della riduzione del tessuto adiposo.

 

Se invece parliamo dell’ora di somministrazione dei BCAA, un argomento più convincente è che gli amminoacidi ramificati attivano le stesse vie anaboliche del monossido di azoto NO già esaminato più volte, penetrando direttamente nei muscoli (l’ossido di azoto, immediatamente dopo la sua somministrazione, attiva i processi di sintesi delle proteine e aumenta l’ipertrofia muscolare). Ciò suggerisce dunque la somministrazione dei BCAA prima e dopo gli allenamenti come avviene similmente nel caso del NO.

 

BCAA per la notte e subito dopo il risveglio?

La conferma di questo tipo di considerazioni è stata la reale concezione che di notte il catabolismo dell’organismo è maggiore con un contemporaneo abbassamento della fase anabolica e l’integrazione con i BCAA dovrebbe livellare queste trasformazioni metaboliche negative per la muscolatura. Si rileva tuttavia che sia gli amminoacidi ramificati che il triptofano usufruiscono delle stesse vie di trasporto che li distribuiscono nei muscoli e nel cervello. Il triptofano nel cervello, trasformandosi in trasmettitori quali melatonina e serotonina, influisce indirettamente sul miglioramento dell’umore e della qualità del sonno. La concorrenza per questa via di trasporto da parte dei BCAA può notevolmente pregiudicare i parametri del riposo dell’organismo e disturbare lo stato psichico. Invece nei muscoli, la melatonina e la serotonina stimolano l’ipertrofia del tessuto muscolare che è anche il risultato da noi desiderato.