INFLUENZA DELL’ALCOOL SULLA SILHOUETTE. L’ASSUNZIONE DI ALCOOL DIMINUISCE LA SECREZIONE DEL TESTOSTERONE?

Olimp Sport Nutrition
2018-03-14
INFLUENZA DELL’ALCOOL SULLA SILHOUETTE. L’ASSUNZIONE DI ALCOOL DIMINUISCE LA SECREZIONE DEL TESTOSTERONE?
Una delle bevande più popolari, assunta in diverse occasioni, disponibile in diversi gusti, che migliora gli incontri familiari e quelli con gli amici, accompagna l’umanità da sempre. Non rimane però senza influenza - sia sulla salute che sulla silhouette. Si tratta dell’alcool. Influisce anche sui risultati dell’allenamento? Iniziando l’analisi dalle base - l’assunzione con moderazione può essere salutare (a patto che persista il buon senso e la giusta scelta della bevanda alcolica). Il suo eccesso invece favorisce i danneggiamenti degli organi interni, apparizione di malattie serie e accumulo in eccesso di tessuto adiposo.

Contenuto calorico dell’alcool

In cima c’è il whisky (250kcal per 100g), subito dopo la vodka – 220kcal per la stessa quantità, poi ancora birra (67kcal) e il vino – bianco (66kcal) e rosso (60kcal). Però il vino e la birra non sono contemporaneamente privi di vitamine e elementi minerali.

 

Un significato importante sono le circostanze dell’assunzione di alcool - quantità, consumo di cibo durante l’assunzione di alcool o a digiuno, con l’aggiunta di bevande ipocaloriche ecc. Raramente l’assunzione di alcool finisce con un solitario bicchierino di vodka. L’analisi deve essere dunque trattata complessivamente, considerando lo sfondo delle situazioni e le calorie che accompagnano l’alcool provenienti da altre fonti.

 

Influsso dell’alcool sul piano di allenamento

Esami dettagliati sono stati concentrati sulla verifica dell’influenza dell’alcool assunto dopo l’allenamento intensivo e prima del suo inizio. Nel primo caso è stata una dose abbastanza grande, da 1,5g per 1 kg di peso corporeo, e nel secondo sono stati presi in considerazione due varianti - l’allenamento sotto l’effetto dell’alcool e gli esercizi dopo 13 ore dall’assunzione, cioè nella fase della cosiddetta sbronza.

 

I risultati hanno dimostrato un’alterazione del livello di testosterone nel caso degli uomini e un influsso inferiore sulla produzione del testosterone nelle donne.

 

L’influsso dell’alcool unito all’allenamento è dunque diverso a seconda del sesso e ai signori si raccomanda di separare decisamente questi due piaceri nel tempo. Tuttavia occorre sottolineare che un’unica occasionale assunzione di alcool, non è esplicitamente vietata durante la realizzazione del piano di allenamento.

 

Alcool e massa muscolare

Gli esami della sintesi delle proteine sotto l’aspetto dell’assunzione di alcool sono purtroppo abbastanza miseri. Tuttavia, dagli esperimenti eseguiti sui topi, risulta chiaramente che l’anabolismo delle proteine muscolari diminuisce a contatto con l’alcool assunto. In parole più semplici, l’alcool influisce sul tempo dell’aumento dei muscoli.

 

A causa degli esami sui topi e non sugli uomini, è difficile valutare la scala del fenomeno e riferirla a peso, sesso, età, quantità di alcool assunto o diretto riferimento quantitativo rispetto al calo o arresto dell’aumento dei muscoli. È indiscutibile però il fatto che tale influsso c’è.

 

Alcool e testosterone

Poiché all’analisi è stata sottoposta la massa muscolare, non si può lasciare senza spiegazioni il sistema ormonale. Perché, com’è stato rivelato, anche qui l’alcool ha una notevole influenza. Gli esami eseguiti, questa volta sugli uomini, hanno dimostrato che in caso di donne, l’alcool non influiva particolarmente sul livello del testosterone, nelle molte donne esaminate è stato notato addirittura un suo aumento. Purtroppo, nel caso degli uomini, i risultati dimostrano la tendenza opposta.

 

Per gli uomini che assumevano 40g di alcool in 24 ore - una dose abbastanza piccola - la diminuzione del testosterone è stata piccola (circa il 6,8%). L’aumento della dose fino a 1,5g per 1kg di peso corporeo (circa 128g per uomini con un peso di 85kg), ha causato un calo del livello di testosterone del 23%. È semplice immaginare la scala in caso di una regolare assunzione di grandi quantità di bevande alcoliche.

 

È stato esaminato anche l’influsso dell’alcool sul livello di altri ormoni - adrenalina, noradrenalina e cortisolo. È stato verificato il loro livello negli atleti dopo l’allenamento. Le analisi hanno dimostrato l’assenza di differenze tra gli uomini che hanno assunto alcool e quelli che si sono allenati in stato di sobrietà.

 

Da ciò risulta che l’assunzione di piccole quantità di alcool in modo passeggero e occasionale, può essere ritenuto insignificante e che non influisce sul livello degli ormoni, includendo il livello di testosterone. La sua assunzione regolare però, di sicuro causa l’abbassamento della sua secrezione.

 

Alcool e elettroliti

È un altro aspetto di cui conviene parlare. Non è un segreto che l’assunzione di alcool intensifica l’escrezione delle urine e dunque provoca la disidratazione. Ciò di conseguenza comporta una notevole perdita di elettroliti. E poiché questa situazione riguarda sia gli esercizi “sotto l’effetto dell’alcool”, che l’allenamento nella fase del ripristino della giusta condizione dell’organismo, si consiglia decisamente di non allenarsi subito dopo una festa, e non iniziare immediatamente a sudare sette camicie in palestra.

 

Influenza dell’alcool sul tessuto adiposo

L’alcool si trasforma in acido acetico e finisce nella circolazione sanguigna. Espulso in quantità minuscole con sudore, respirazione e le urine, circola nell’organismo. Così inizia il processo della sua digestione e l’alcool stesso diventa il principale elemento alimentare che l’organismo utilizza per ricavare energia. Nel processo di digestione, vengono emarginate altre fonti energetiche (proteine, grassi). La maggior parte dell’alcool viene metabolizzato, lasciando solo circa il 5% sotto forma di tessuto adiposo. Nonostante da solo viene ritenuto relativamente ipercalorico, è un nemico piuttosto demoniaco.

 

Ed è tutto per quanto riguarda le cifre. Conviene tuttavia ricordarsi anche che con l’assunzione di alcool si rischia di mangiare di più a causa delle circostanze dell’assunzione dell’alcool (feste spesso con la tavola strapiena) e anche il fatto che l’alcool - liquido - ha basse capacità di fermare l’appetito.

 

E qui di nuovo gli esami eseguiti hanno dimostrato la differenza tra i sessi. Una dose di alcool piccola e assunta occasionalmente, protegge le donne dall’obesità. L’assunzione eccessiva indica ovviamente il risultato completamente opposto. Contemporaneamente le donne che assumono molto alcool sono esposte alla miopatia, una malattia degenerativa dei muscoli.

 

Negli uomini che assumono più di una birra al giorno, è stato notato invece un maggiore rischio di obesità addominale.

 

Non senza significato per l’aumento del tessuto adiposo è ovviamente la scelta degli alimenti assunti con l’alcool. Questa tendenza è stata notata nel caso degli alcolisti, nel menù dei quali l’alcool ha espulso molti prodotti calorici. Allo stesso tempo è stato notato un notevole calo del peso e del tessuto adiposo. Prendendo però in considerazione il bilancio degli utili e le perdite, non occorre trattare l’assunzione di alcool come una forma di dieta.

 

Alcool e dieta nel piano di allenamento

Conformemente alla logica, l’assunzione di alcool in piccole quantità e moderatamente, non influisce particolarmente sulla dieta complessiva. Conviene però notare che unendolo con elementi nutritivi, non necessariamente ben selezionati per la dieta dell’allenamento - la fornitura di proteine, grassi e carboidrati è inferiore, dunque si abbassa la quantità della materia da costruzione fornita.

 

Inoltre, poiché la stabilizzazione della massa corporea è legata all’appetito, proprio qui l’alcool è importante. Gli esami eseguiti hanno dimostrato l’assunzione di maggiori quantità di cibo da parte delle persone che prima di mangiare hanno assunto alcool a differenza di quelle che hanno assunto bevande analcoliche. Nelle prime, la sensazione di sazietà è apparsa molto più tardi.

 

In caso di rare situazioni occasionali, sembra poco importante, se tuttavia ai risultati degli esami si aggiunge il criterio dell’assunzione frequente di alcool, l’aumento del peso con il contemporaneo impoverimento di sostanze nutritive, è di regola garantito.

 

Tutto con moderazione

Sostanzialmente, è difficile attribuire carattere demoniaco all’alcool e attribuirgli il ruolo di nemico numero uno dell’allenamento. Ma solo a patto di mantenere la moderazione e il buon senso nelle scelte.  Oltre ai numeri e le statistiche, occorre ricordarsi che anche dopo aver dormito, lo stato d’animo dopo sbronza è notevolmente basso e di sicuro non influisce bene sul piano di allenamento.