TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SULLA GLUTAMMINA. CONTROVERSA, MAINCREDIBILMENTE EFFICACE

Che cos’è la glutammina?

Si è iniziato a parlare di più della glutammina negli anni ottanta e novanta, cioè più o meno quando sono iniziate le discussioni sulla creatina. La glutammina è un elemento delle proteine, è un amminoacido che distribuisce l’azoto nell’organismo. Ciò è particolarmente importante per gli atleti perché l’azoto è un elemento delle proteine che è responsabile del metabolismo delle stesse e facilita la costruzione dei muscoli:

• quando il bilancio di azoto è positivo, cioè quando l’organismo trattiene più azoto rispetto a quello che perde, crescono i muscoli costruiti dalle proteine (avvengono processi metabolici)
• se il bilancio di azoto è negativo, nell’organismo avvengono processi che distruggono le proteine e i muscoli (processi catabolici)

L’assunzione della glutammina fa sì che l’organismo non solo sviluppi i muscoli e ricostruisca le proteine, ma produca anche più amminoacidi. A che cosa serve? Alla fine degli anni 80 e 90, sono stati eseguiti molti test (MacLennan z 1987, Millward 1989, Hammarqvist 1989, Guoyao e Thompson 1990) che hanno confermato che la glutammina stimola la sintesi delle proteine e rallenta i processi della loro disintegrazione. Nel 1990 Guoyao e Thompson nell’esame in vitro hanno dimostrato che la sintesi delle proteine dipende dalla concentrazione di amminoacidi. Con una maggiore concentrazione di amminoacidi, l’anabolismo è aumentato di oltre il 58% rispetto alla concentrazione zero.

Gli eccezionali risultati di questo test spiegano perché la glutammina intensifica la sintesi delle fibre muscolari  ed è un ottimo additivo per gli allenamenti e delle sostanze nutritive proteiche.

In che modo la glutammina influisce sulla sintesi delle fibre muscolari?

Un’ombra di supposizioni è ricaduta sulla glutammina dopo la pubblicazione dei risultati degli esami di Louise Deldicque nel 2008 secondo i quali la glutammina è l’antagonista della leucina nel processo della chinasi mTOR. La leucina è un amminoacido del gruppo dei BCAA che influisce sulla costruzione del tessuto muscolare. L’enzima chinasi mTOR svolge la funzione di stimolatore della sintesi delle proteine nei muscoli, cioè stimola lo sviluppo delle proteine ed è responsabile soprattutto della crescita e dello sviluppo delle cellule. L’enzima inizia a funzionare sotto l’influsso di ormoni anabolici, soprattutto dell’insulina e di amminoacidi quali la leucina. La ricercatrice e gli avversari della glutammina hanno ritenuto che ha un’azione inversa rispetto all’azione della leucina e blocca la costruzione delle proteine e di conseguenza influisce negativamente sulla costruzione dei muscoli.

Da dove proviene questa convinzione? L’enzima chinasi mTOR nasce a causa della fosforilazione, cioè un processo di legame delle molecole e di un determinato radicale fosforico, cioè in questo caso le molecole di serina (un tipo di amminoacido). L’esame del dr Deldicque è stato eseguito sulle cellule muscolari in crescita di un topo, a cui sono state aggiunte:

• leucina
• o glutammina
• o miscela di ambedue gli amminoacidi

Al momento dell’aggiunta della leucina, è aumentata l’azione della molecola di serina di oltre il 50%, della seconda di 8 volte, L’aggiunta della glutammina ha diminuito l’attivazione della molecola di serina di circa il 25%. Nell’ultimo caso - la miscelatura degli amminoacidi ha aumentato la fosforilazione della molecola di serina di oltre il 40%. In tutto il processo mTOR, è importante l’attivazione della proteina ribosomiale perché proprio questa attiva l’anabolismo.

Il momento più importante è però la concentrazione delle proteine contrattili nei muscoli. E qui è avvenuto l’inaspettato! A causa della leucina, la concentrazione è stata del 10%, della glutammina - il 40% e della miscela di amminoacidi, la concentrazione è aumentata del 270%. Questi risultati dimostrano che la glutammina ha delle notevoli proprietà anaboliche (quattro volte maggiori della leucina), e se uniremo questi due elementi che collaborano perfettamente, avremo anche un aumento delle proprietà anaboliche di 30 volte.

Le recenti ricerche (Evans, 2007) dimostrano che se cala il livello di glutammina, diminuisce anche la concentrazione intracellulare di leucina perché la glutammina trasporta la leucina all’interno delle cellule. Dunque, maggiore è la quantità di glutammina e di leucina, maggiore sarà la crescita dei muscoli.

In che modo la glutammina influisce sugli ormoni e sulla crescita della massa muscolare?

Conformemente alle recenti ricerche (ad esempio Li del 2004), la glutammina è come un mediatore nel rilascio dell’insulina da parte delle cellule del pancreas, cioè dell’ormone anabolico più potente dell’organismo. Avviene così nel caso di persone magre, obese, ma sane e obese e malate.

La glutammina facilita il rilascio dell’insulina e aumenta la sua attività, cioè migliora la sensibilità all’insulina. Occorre però aggiungere che è un anabolico efficace in caso di:

• tessuto muscolare
• e tessuto adiposo - il risultato può essere l’aumento della quantità di grasso. Ci sono tuttavia degli esami, i cui risultati dimostrano anche che la glutammina può essere un brucia grassi

La glutammina aumenta anche il livello di IGF-1, cioè brevemente: il fattore di crescita secreto grazie all’ormone della crescita. La glutammina è in grado di mantenerlo a lungo ad un livello anche del 70%. È stata osservata una positiva azione sia su un gruppo di persone giovani che anziane.

Nel 2007 Sharp ha eseguito un esperimento su otto atleti che si allenavano intensamente. Li ha divisi in due gruppi e per 4 settimane hanno eseguito un intenso allenamento di forza. Il primo gruppo assumeva 2 g di glutammina e 4 g di BCAA al giorno e il secondo il placebo. Nel primo gruppo, il valore della relazione del testosterone rispetto al cortisolo è aumentato di 7 volte, ciò sta a indicare il potenziale anabolico dell’organismo dell’atleta che esegue gli esercizi di forza. Più importante, la glutammina non solo abbassa il cortisolo nell’organismo dell’atleta, ma rallenta i processi catabolici del cortisolo, cioè la disintegrazione.

Occorre tuttavia dire che la glutammina ha la capacità di arrestare il cortisolo, ma solo sotto forma di integratore e non di amminoacido che fa parte delle proteine alimentari.

Un altro ormone catabolico è il THF-alfa che stimola la produzione di miostatina nei muscoli. La glutammina abbassa il livello di miostatina nei muscoli circa del 130%. La maggior parte di TNF-alfa viene generata durante gli sforzi anaerobici che spesso danneggiano le fibre muscolari ad esempio allenamenti culturistici.

In che modo la glutammina aumenta l’immunità e la resistenza dell’organismo?

La glutammina non è solo un ottimo anabolico che diminuisce l’attività degli ormoni catabolici, ma migliora anche l’immunità dell’organismo.

Uno dei ricercatori (Caroll, 2004), ha somministrato a un gruppo di malati in condizioni critiche una semplice miscela nutritiva arricchita di glutammina. Nel secondo gruppo ha notato il miglioramento del bilancio delle proteine del 120%.

La glutammina aumenta l’immunità dell’organismo e blocca i danneggiamenti dei muscoli dovuti a infezioni batteriche. La glutammina è utile anche nel forte deperimento muscolare (cachessia) legato al procedimento di una malattia difficile, ad esempio tumori. Durante un esperimento di May del 2002, ad un gruppo di malati veniva somministrata la miscela di amminoacidi e all’altro (sperimentale) 14 g di glutammina unita all’arginina e all’HMB. La massa muscolare del gruppo della glutammina è aumentata di 1,12 kg in 4 settimane e nel secondo gruppo è diminuita di 1,34 kg. 

La somministrazione di glutammina comporta l’aumento della concentrazione di glicogeno nei muscoli, perciò un atleta può allenarsi più a lungo e con un carico maggiore perché i suoi muscoli sono più grandi e più forti. Anche se l’assunzione della glutammina può migliorare la forza dell’1%, per un atleta di 100 kg ciò indica 1 kg in più sul bilanciere. Se la massa muscolare aumenterà dello 0,3%, in apparenza sembra poco, ma in realtà sono circa 150 g di muscoli, il che durante l’anno dà più di 1,2 kg. Il raggiungimento di tale risultato non è da poco per un culturista.

Risultati incredibili nel culturismo sono stato ottenuti con un esperimento di Hakima del 2012. Il ricercatore ha diviso 30 studenti in due gruppi, di cui ciascun gruppo si è allenato per 8 settimane. Il primo gruppo assumeva 25 g di glutammina al giorno, il secondo una quantità simile di amido. Il confronto dei risultati con il gruppo di controllo, ha portato modifiche ormonali molto positive: ormone della crescita - aumento del 303 %; testosterone - aumento del 128%; IGF-1 - aumento del 115%; cortisolo - calo del 433 %. Per quanto riguarda gli allenamenti, i risultati sono stati i seguenti: distensione su panca – placebo – miglioramento del risultato di 3.53, glutammina – miglioramento del risultato di 6.25; squat – placebo – miglioramento del risultato di 3.54, glutammina – miglioramento del risultato di 6.02; massa muscolare – placebo – aumento di 0.9, glutammina – aumento di 2.9; tessuto adiposo – placebo – riduzione di 0.2, glutammina – riduzione di 0.6 chili. Come è possibile notare, i notevoli cambi sono stati ottenuti al livello ormonale e non grazie agli allenamenti...

La glutammina aiuta a ridurre la massa grassa?

La glutammina viene usata anche quando integriamo i carboidrati e cerchiamo un buon brucia grassi. È possibile trovarla nelle sostanze nutritive per la massa.

Da un lato, l’azione della glutammina è simile a quella dei carboidrati, ma dall’altra riduce il peso e mantiene tutte le proprietà desiderate. Inoltre, guadagniamo tempo – secondo le ricerche, l’integrazione con la glutammina per sei settimane ha aumentato la forza del 6% e ha aumentato i muscoli del 2 %.

È chiaro che la glutammina completa perfettamente gli allenamenti di forza e di formazione della silhouette. Non è solo un anabolico, ma anche un brucia grassi che aiuta a ridurre il tessuto adiposo. Quello che è importante è l’effetto della sinergia tra la glutammina (sostanza nutritiva per la massa muscolare) e la creatina e i BCAA (leucina, isoleucina, valina). Se vogliamo aumentare la massa e la forza, basta una piccola dose di glutammina. Se si tratta di avere ottimi risultati e della sintesi delle fibre muscolari, conviene pensare a unire la glutammina con la creatina e i BCAA. Le dosi non devono essere eccessive, bastano 2-14 g. Guadagniamo così efficacia, il prezzo più basso e le fondamenta degli sport di forza e di formazione della silhouette.